Brucia essenze Albero della vita ceramica turchese
Brucia essenze Albero della vita ceramica turchese
Create una bella atmosfera nel vostro soggiorno grazie agli oli essenziali più pregiati con questo brucia essenze in ceramica.
Il bagliore del lumino brillerà attraverso le foglie del Fiore della vita.
Uso
Riempire il contenitore nella parte superiore del brucia essenze con acqua. Aggiungere circa 4 gocce di olio essenziale all'acqua. Accendere un lumino e posizionarlo sul fondo del brucia essenze. Godetevi il suo delizioso aroma.
Attenzione
Il brucia essenze diventa caldo, non spostarlo durante o poco dopo l'uso.
Tenere fuori dalla portata di bambini e animali domestici.
Non lasciare mai incustodito durante l'uso.
Non collocarlo in un'area con correnti d'aria.
L’Albero della vita in diverse religioni e tradizioni spirituali
L’Albero della vita è un potente simbolo che esiste da secoli in tutto il mondo in varie tradizioni religiose e spirituali.
Albero della vita, antico Iran
Nella mitologia iraniana, ci sono numerose icone vegetali sacre legate alla vita, alla guarigione e all’eternità. Come custode delle piante, dea degli alberi e dell’immortalità.
Albero della vita, Baha'i Faith
L’albero della vita, negli insegnamenti della Fede Bahá’í, rappresenta la manifestazione di Dio.
Albero della vita, buddhismo
Secondo la tradizione buddhista, l’albero della Bodhi (Ficus religiosa) è l’albero sotto il quale sedeva il principe Siddharta quando raggiunse l’Illuminazione circa 2.500 anni fa a Bodh Gaya, in India, e divenne così il Buddha (il Risvegliato).
Albero della vita, Cina
Nella mitologia cinese, una scultura di un albero della vita viene frequentemente raffigura anche una fenice e un drago, dove il drago rappresenta spesso l’immortalità. Una storia taoista racconta di un albero che, ogni tremila anni, produce una pesca in grado di donare l’immortalità a chiunque la mangiasse.
Albero della vita, Europa
Antoine-Joseph Pernety, famoso scrittore e alchimista del diciottesimo secolo, identificò l’albero della vita con l’elisir di vita e la pietra filosofale.
Albero della vita, paganesimo germanico e mitologia norrena
Gli alberi svolgono un ruolo di primo piano nel paganesimo germanico e sono citati in svariati modi nei testi tradizionali e persino in nome degli dei germanici. L’albero della vita appare nella religione nordica come Yggdrasil, l’albero del mondo, che si estende su 9 aree e contiene le 3 fonti magiche di tutta la vita: la fonte della saggezza e della conoscenza, la fonte di passato, presente e futuro e la fonte dello spazio, il cosmo.
Albero della vita, Islam
Gli alberi svolgono un ruolo importante anche nel Corano. La palma da dattero viene menzionata circa 20 volte e si dice provenga dal paradiso. È l'albero sotto il quale Maria - secondo Allah - ha dato alla luce Gesù. Circa l’olivo è scritto: "Mostrava il fiume puro dell’acqua della vita, limpido come il cristallo, proveniente dal trono dell’Agnello di Dio. In mezzo alla strada e attraverso il fiume cresce l’albero della vita che scopre dodici canestri di frutti ogni mese. E le foglie di questo albero servono a guarire il popolo".
Albero della vita, Mesoamerica - la cultura Maya
Tra i Maya, l’albero del mondo centrale è stato concepito, o rappresentato, da un albero di ceiba. Rappresenta il centro stabile dell’universo.
Albero della vita, giudaismo
L’albero della vita è menzionato nel Libro della Genesi. L’albero più noto nel giardino dell’Eden è l’albero della conoscenza del bene e del male, dal quale Adamo ed Eva mangiarono la mela e si fecero espellere dal paradiso. Il giudaismo menziona anche l’albero della vita o l’albero delle anime. Questo albero produce anime e quindi la vita stessa.
Albero della vita, Nativi americani
Il motivo dell’albero della vita è molto presente nelle tradizioni dei nativi americani, inclusa la cosmologia di Ojibway. L’albero della vita rappresenta tutto ciò che vive su questo pianeta e nell’universo. "Batte" il ritmo della vita, giorno dopo giorno, anno dopo anno, vita dopo vita. I nativi americani apprezzano molto tutto ciò che vive e sono padroni nel mantenere l’equilibrio tra le proprie necessità e ciò che la natura offre.